SOPHIA 2018, TORNA IL FESTIVAL DI FILOSOFIA

Mons. Giovanni Scarbelli, decano dell’Accademia, durante un intervento nella prima edizione di Sophia.

Anche nel 2018 torna Sophia – la Filosofia in festa, la manifestazione che celebra e festeggia il pensiero filosofico e che vede continuare la fruttuosa collaborazione tra l’Accademia “Maria Luisa di Borbone” e l’associazione culturale Rossocarminio, grazie alla quale nel 2016 vide la luce la prima edizione del festival, tenuto a battesimo proprio nei prestigiosi spazi di Villa Borbone a Viareggio.
Il terzo appuntamento della manifestazione diretta da Alessandro Montefameglio è fissato per sabato 17 e domenica 18 novembre 2018 presso il Teatro Comunale di Pietrasanta. Protagonista di questa nuova edizione sarà il tema della coscienza. Anche quest’anno l’evento gode del patrocinio della Regione Toscana e del patrocinio del Comune di Pietrasanta.

La prima edizione di Sophia, tenutasi nel 2016 presso il centro congressi di Villa Borbone a Viareggio. Grazie agli spazi della prestigiosa e storica struttura, il primo appuntamento con il festival di filosofia ha visto la presenza di più di 500 persone.

Come il decano dell’Accademia “Maria Luisa di Borbone” Mons. Giovanni Scarabelli ha ricordato nel suo intervento la filosofia fonte di acqua viva, Sophia «(…) rafforza la convinzione che c’è vera sete di cultura vera e che gli “operatori” del settore devono progettare in grande ed alla grande. Si tratta di una responsabilità ineludibile se non si vuole cadere in quel pressappochismo e in quella rutilante superficialità che caratterizza molte manifestazioni sedicenti culturali. Ricordo una espressione del ’68 parigino: “la cultura è come la marmellata, meno ce n’è più la si distende fino a renderla insignificante”. Il “tutto è cultura” rischia di diventare “niente è cultura”. (…) Sophia – la Filosofia in festa, senza presunzioni ma in una sincera ricerca di offrire il meglio, rifiuta d’essere oggi un velino evanescente di “marmellata” per non tradire la fame e la sete inesausta di chi cerca sorgenti d’acqua viva a fronte delle proposte di “cisterne secche e screpolate” offerte dall’industria pseudo culturale della società».
Il presidente dell’associazione Rossocarminio Franca Polizzano ha aggiunto: Sophia è nato nel 2016 proprio grazie alla collaborazione tra Rossocarminio e l’Accademia “Maria Luisa di Borbone”. Villa Borbone conferì alla prima edizione del festival un’atmosfera indimenticabile: l’armonia tra la sua storia e i contenuti culturali di Sophia fu unica. Quello tra le due associazioni è certamente un rapporto altamente proficuo e di reciprocità, cresciuto nel comune intento di favorire e diffondere il dialogo culturale.
Polizzano ha poi continuato: Anche quest’anno stiamo allestendo un evento di grande qualità e dagli alti contenuti. Il successo delle edizioni precedenti, che hanno visto la partecipazione di alcuni tra i più importanti filosofi italiani e la presenza di pubblico di ogni tipo e di tutte le età, è stato la conferma che la Cultura è viva e vivifica, e che il suo ruolo nelle nostre vite quotidiane è fondamentale. Imprescindibile.

Il tema della coscienza sarà protagonista di Sophia 2018.


Il direttore del festival Alessandro Montefameglio ha sottolineato:
Siamo al lavoro per offrire al pubblico un’edizione davvero speciale. Per noi lo è ogni appuntamento con Sophia, ma giunti al terzo anno ci siamo accorti che la manifestazione è significativamente cresciuta oltre i progetti e le aspettative. Questo è avvenuto fondamentalmente grazie alla presenza di relatori di prestigio che oggi guardano al festival come a una manifestazione con una propria identità e, seppur giovane, con una propria storia; e, naturalmente, è avvenuto grazie al pubblico, che ci segue in maniera costante e appassionata. E questo perché la Filosofia, oltre che essere una delle discipline più affascinanti e longeve, continua a essere più che mai appassionante e attuale.
Anche quest’anno l’intento di Sophia sarà di creare uno spazio-tempo in cui la filosofia sia protagonista e possa divenire un bene comune e accessibile a tutti. Una risorsa più che mai attuale  per migliorare le proprie capacità e potenzialità, utile nel lavoro e nella vita quotidiana. Una visione culturale in cui l’Accademia “Maria Luisa di Borbone” crede fermamente e che sostiene concretamente anche con la sua collaborazione con il festival, mettendo a disposizione del pubblico preziosi strumenti di conoscenza e sapere.