La memoria della Chiesa. Questioni di archivistica ecclesiastica

TOMMASO MARIA ROSSI
La memoria della Chiesa. Questioni di archivistica ecclesiastica

Per lungo tempo, l’archivistica applicata agli archivi della Chiesa è rimasta appannaggio dei soli chierici di volta in volta assegnati dai pontefici o dagli ordinari diocesani alla cura dei ricchi archivi prodotti da enti e istituzioni ecclesiastiche. Tutti gli atti, le scritture, le testimonianze prodotte dalla Chiesa rappresentano un patrimonio inestimabile di notizie e di memorie che abbraccia oltre mille anni di storia dell’Europa e del mondo. Nonostante nel tempo siano stati editi manuali e pubblicate ricerche che hanno fatto chiarezza su numerosi aspetti dell’archivistica ecclesiastica, alcune questioni necessitano ancora di una riflessione approfondita. Scopo del presente volume è proprio interrogarsi su tali aspetti dal punto di vista archivistico, anche alla luce del rinnovamento pastorale e della nuova evangelizzazione avviati con il Concilio Vaticano II. Il difficile percorso di valorizzazione degli archivi ecclesiastici, dal Concilio di Trento ad oggi, è la linea temporale nella quale vanno a collocarsi molte annose questioni, parte delle quali ancora irrisolte, tra cui si registrano la vera funzione pastorale degli archivi, gli strumenti messi in atto dalla Santa Sede e dagli archivisti per la conoscenza del patrimonio, il ruolo delle conferenze episcopali, il dibattito intorno alla concentrazione degli archivi periferici in quelli centrali e, ovviamente, l'archivistica ecclesiastica nel contesto europeo. L'edizione è arricchita dalla prefazione a cura di Fra' Giovanni Scarabelli e da una ricchissima bibliografia di riferimento: uno strumento indispensabile per studiosi, cultori e appassionati della disciplina.

TOMMASO MARIA ROSSI è archivista presso l'Archivio Storico Diocesano di Lucca e socio ordinario dell’Associazione Archivistica Ecclesiastica, dell’Asociazione Nazionale Archivistica Italiana, della Società Svizzera di Araldica, dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa e dell’Accademia ‘Maria Luisa di Borbone’. Insegna Archivistica ecclesiastica nel Master di II livello in Analisi delle fonti e metodologia della ricerca storica e Archivi per la storia degli Ordini monastico-militari nel Master di II livello in Storia, istituzioni e spiritualità degli Ordini monastico-militari, entrambi promossi dalla Libera Università Maria Santissima Assunta di Roma (LUMSA) in collaborazione con l’Accademia ‘Maria Luisa di Borbone’. Ha all’attivo oltre cento pubblicazioni scientifiche, tra cui cinque monografie, e ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali.

338 pagine, tav. in b/n; brossura con bandelle; ISBN 978-88-31971-09-6
22,00 €


Catene spezzate. Lucchesi liberati dalla schiavitù islamica (secoli XVII-XIX)

MARCO LENCI
Catene spezzate. Lucchesi liberati dalla schiavitù islamica (secoli XVII-XIX) 

Per centotrenta anni – dal 1678 al 1808 – operò in Lucca una confraternita religiosa impegnata a raccogliere fondi da impiegarsi per la liberazione, mediante il pagamento di un riscatto, di persone originarie del territorio lucchese catturate dai corsari barbareschi e tenute prigioniere in Africa Settentrionale o nel Vicino Oriente. Di tale sodalizio, denominato Compagnia della Santissima Pietà del Riscatto, il presente volume ricostruisce l’intera vicenda sulla base di una ricca documentazione reperita soprattutto presso l’Archivio Storico Diocesano di Lucca. I confratelli della Santissima Pietà, che ebbero sede presso la chiesa (oggi sconsacrata) di San Girolamo alle spalle del Teatro del Giglio, riuscirono, attraverso trattative spesso estenuanti, a far rientrare in patria alcune decine di conterranei già schiavi a Tunisi, Tripoli, Algeri, Smirne, Istanbul e in altre località dell’Impero Ottomano. Non tutte le trattative andarono però a buon fine. Assai numerosi furono in effetti coloro per i quali il negoziato, pur avviato, non ebbe buon esito per le eccessive pretese della controparte o – talvolta – per la sopraggiunta morte dell’interessato. Si tratta di una pagina di storia lucchese oggi del tutto dimenticata i cui molteplici risvolti non mancheranno di stupire il lettore.

MARCO LENCI, già ordinario di Storia dell’Africa presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa, si è occupato per decenni delle varie tematiche connesse al fenomeno della corsa barbaresca. In merito a tale argomento ha pubblicato diversi saggi e interventi su riviste specializzate nonché la monografia Corsari. Guerra, schiavi, rinnegati nel Mediterraneo (Carocci, Roma, 2007) che fornisce un quadro d’insieme dell’epopea barbaresca tra il XVI e il XIX secolo.

104 pagine, tav. in b/n; brossura con bandelle; ISBN 978-88-31971-06-5
12,00 €


Il duca violato. Carlo III di Borbone Parma (1823-1854)

BIANCA MARIA CECCHINI, Il duca violato. Carlo III di Borbone Parma (1823-1854)

Carlo III di Borbone, duca di Parma, fu pugnalato a morte il 26 marzo del 1854. Il presunto assassino era stato arrestato e rilasciato pochi giorni dopo per insufficienza di prove; dopodiché il processo si era trascinato a lungo, tra esasperanti lentezze e contraddittorie ipotesi che conducevano tutte su piste diverse e poco verosimili, come quella che voleva il duca vittima di una vendetta privata. L'austriaco barone Lederer, che era stato ministro plenipotenziario a Parma al tempo del regicidio, fermamente convinto del movente politico, fin dal principio aveva svolto indagini proprie: ripercorrendo attentamente la vita pubblica e privata del sovrano ucciso e mettendo in relazione le sue scelte e i suoi atteggiamenti verso il panorama politico internazionale, riuscirà a scoprire motivi e mandanti dell'unico regicidio mandato a segno nell'Italia del Risorgimento.

BIANCA MARIA CECCHINI si è laureata in Storia del Risorgimento presso l’Università degli Studi di Firenze. È dottore di ricerca in Storia della Società Europea. I suoi studi vertono sulla Storia della diplomazia internazionale e sulla Storia delle dinastie europee tra il XVIII e il XIX secolo, in particolare Asburgo-Lorena e Borbone. Tra le sue pubblicazioni più importanti si ricordano Per il Re, per l’Imperatore. Gli Stati italiani nei rapporti della diplomazia segreta francese e asburgica (Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano); Tra Vienna e Parigi. La Toscana della Restaurazione nei rapporti della diplomazia franco-asburgica (Olschki); La danza delle ombre. Carlo III di Borbone-Parma. Un regicidio nell’Italia del Risorgimento (Istituto Storico Lucchese, Archivio di Stato di Parma).

2021, 218 pagine, tav. in b/n; brossura con bandelle; ISBN 978-8831-971-07-2; 22,00 €

 

Recensioni Lorenzo Benedetti, Archivio Storico per le Province Parmensi, s. IV, LXX, 2018


«Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum». Studi in onore di Fra' Giovanni Scarabelli per i cinquant'anni di sacerdozio

LORENZO BENEDETTI - BIANCA MARIA CECCHINI - MARCO GEMIGNANI - TOMMASO MARIA ROSSI (a cura di)
«Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum». Studi in onore di Fra' Giovanni Scarabelli per i cinquant'anni di sacerdozio

Il presente volume raccoglie venti studi appositamente redatti da ventuno studiosi e offerti in segno di stima e amicizia a Monsignor Fra' Giovanni Scarabelli, in occasione del cinquantesimo anniversario di ordinazione presbiterale, per omaggiare la sua figura di sacerdote e storico. I saggi, tutti inediti e di grande rigore scientifico, si riferiscono ai principali filoni di ricerca ai quali Monsignor Giovanni Scarabelli si è da sempre dedicato: la storia della Chiesa e particolarmente degli Ordini monastico-militari, il Mediterraneo quale terreno di incontro e scontro di popoli, la spiritualità dell’Oriente Cristiano, le scienze storico-documentarie, le vicende della dinastia Borbone in età moderna.
Completano il volume la bibliografia degli scritti del dedicatario e un'estesissima tabula gratulatoria.

Giuseppe Perta, Le fonti dei Miracula giovanniti attraverso un inedito della Corsiniana

Gino Fornaciari – Antonio Fornaciari, L’Ordine degli Ospitalieri e la cura della lebbra nel Medioevo

Antonino Terzo, Roselina de Villeneuve, una santa certosina protettrice degli Ospitalieri

Luigi Ingaliso, L’insegnamento delle matematiche di Giacomo Masò ai cavalieri di Malta: dai Problemi al Corso matematico

Luigi Michele de Palma, Jean-Baptiste le Marinier de Cany un maestro della spiritualità giovannita

Marco Lenci, La dura prigionia barbaresca di tre cavalieri di Malta

Paolo Emilio Tomei, I medicamenti a bordo dei vascelli dell’Ordine di Malta agli inizi del Settecento: la nave San Giovanni

Bruno Martin, «Conformément à notre institut». Vie religieuse et activité hospitalière dans l’Ordre de Malte à la fin du XVIII siècle

Filippo Ruschi, L’ideale di crociata nella formazione dello stato moderno: il caso della Toscana medicea

Marco Gemignani, Le Marine degli Ordini di San Giovanni e di Santo Stefano e la loro prima convenzione per operare congiuntamente

Gioacchino Quadri di Cardano, A proposito del Ritratto di generale spagnolo di Giovanni Boldini: appunti genealogici su una nobile famiglia genovese

Guido Agosti, Brevi note sulla figura ed il ruolo dell’archimandrita

Tommaso Maria Rossi, Lo «spinosissimo affare del Collegio Pontificio di Leopoli». Nuove indagini nell’Archivio della Congregazione di Propaganda Fide

Federico Marti, The Ruthenians in America: genesis of the most important case of Oriental Catholic Diaspora in the West

Clemente Riva di Sanseverino, I profughi del genocidio armeno e il soccorso dell’Ordine di Malta

Iwan Dacko, Primato e sinodalità della Chiesa di Kyiv nel secondo millennio e oggi

Lorenzo Benedetti, L’archeologia come scienza ausiliaria della Storia. Verso l’elaborazione di un nuovo canone

Bianca Maria Cecchini, Figli di un dio minore. La dinastia dei Borbone Parma tra Risorgimento e ‘revisionismo’

Amedeo Angeli, Un fregio lucchese con monogramma e corona

Otello Lenzi, Di un documento dell’Episcopato toscano a Vittorio Emanuele II (1863)

414 pagine, tav. in b/n; brossura con bandelle; ISBN 978-88-31971-04-1
50,00 €


Una donna d'affari nel Seicento lucchese. Laura Nieri Santini (1602-1685)

ROBERTA ANTONELLI
Una donna d'affari nel Seicento lucchese. Laura Nieri Santini (1602-1685)

Il volume prende spunto da un gioiello del Volto Santo di Lucca per raccontare la storia di Laura Nieri Santini, che per anni gestì gli affari di una delle famiglie più facoltose della città, esempio di muliebre preminenza nel secolo di ferro.

ROBERTA ANTONELLI è direttore della sezione di Camaiore dell'Istituto Storico Lucchese, membro del Comitato di Redazione di “Campus Maior. Rivista di Studi Camaioresi" e de “L’Aldilà”, rivista di storia della tanatologia, membro dell’associazione “Foedus Versilia” e prolifica autrice di saggi e monografie di argomento storico, tra cui si segnalano Conviene ch'io t'amassi con questa scure. Giustizia e realtà quotidiana nelle inquisizioni del Vicario di Camaiore (1335-1384) (Camaiore, 1990), Bianco Bianchi cronista del '500 (Camaiore, 1995), Luisetta Angiolini. Frammenti di una esperienza salottiera (Seravezza, 2015).

86 pagine, tav. in b/n; brossura con bandelle; ISBN 978-8831-971-01-0
15,00 €


Il Marmo e Vincenzo. Vita, morte e (anti)miracoli di Vincenzo Santini scultore

BIANCA MARIA CECCHINI
Il Marmo e Vincenzo. Vita, morte e (anti)miracoli di Vincenzo Santini scultore

Raccontare Santini e, attraverso la sua vita, gli eventi che dalla riapertura delle cave sul Monte Altissimo a cavallo degli anni Venti hanno portato dapprima all’istituzione della Scuola d’Arte e, dopo uno stentato abbrivio, alla creazione di quel nugolo di laboratori e atelier di scultura che ancora oggi sono il tratto caratterizzante di Pietrasanta nel mondo, consente di aprire la porta alla riflessione su un immaginario che ha significati ben più interessanti delle semplici e ristrette vicende storiche locali.

BIANCA MARIA CECCHINI si è laureata in Storia del Risorgimento presso l’Università degli Studi di Firenze. È dottore di ricerca in Storia della Società Europea. I suoi studi vertono sulla Storia della diplomazia internazionale e sulla Storia delle dinastie europee tra il XVIII e il XIX secolo, in particolare Asburgo-Lorena e Borbone. Tra le pubblicazioni più importanti si ricordano Per il Re, per l’Imperatore. Gli Stati italiani nei rapporti della diplomazia segreta francese e asburgica. 1815-1847 (Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano); Tra Vienna e Parigi. La Toscana della Restaurazione nei rapporti della diplomazia franco-asburgica (Olschki); La danza delle ombre. Carlo III di Borbone-Parma. Un regicidio nell’Italia del Risorgimento (Istituto Storico Lucchese, Archivio di Stato di Parma).

286 pagine, tav. in b/n; brossura con bandelle; ISBN 978-8831-971-02-7
25,00 €


Lettere di Fra’ Giovanni Battista Tommasi dalla Sicilia ai fratelli in Toscana (1800-1805)

GIOVANNI SCARABELLI Lettere di Fra’ Giovanni Battista Tommasi dalla Sicilia ai fratelli in Toscana (1800-1805)

Dopo una breve introduzione biografica e metodologica, si offre la trascrizione fedele e il commento delle lettere inviate dal Gran Maestro dell’Ordine di Malta, Giovanni Battista Tommasi  (Cortona, 6 ottobre 1731 – Catania, 13 giugno 1805), ad alcuni suoi fratelli in Toscana. Il carteggio svela il pensiero e la grande sensibilità del personaggio storico oggetto del volume: un uomo di antico lignaggio che si trova ad affrontare un momento così delicato come la perdita dell’isola di Malta e l’esilio dei cavalieri a seguito dell'occupazione francese.

GIOVANNI SCARABELLI è Cappellano Gran Croce Conventuale professo del Sovrano Militare Ordine di Malta, archimandrita patriarcale della Chiesa greco-cattolica ucraina, protonotario apostolico,  direttore dell’Istituto di Lingua e Cultura Italiana dell’Università Cattolica di Leopoli (Ucraina) dal 1997 e Decano dell’Accademia “Maria Luisa di Borbone” (Viareggio) dal 2010. Alla storia dell’Ordine di Malta ha dedicato numerosi studi fra i quali si ricordano in particolare Vita quotidiana sulle galere dell’Ordine di Malta nel Settecento (Lucca, 1991), La squadra dei vascelli dell’Ordine di Malta agli inizi del Settecento (Taranto, 1997), Culto e devozione dei Cavalieri a Malta (Milano-Malta, 2002), Il culto e la devozione della Beata Vergine Maria nell’Ordine Gerosolimitano di San Giovanni Battista. Un percorso storico (Pisa, 2006), Sull’elezione a Gran Maestro di Fra’ Giovanni Battista Tommasi (Napoli, 2012).

164 pagine, tav. in b/n; brossura con bandelle; ISBN 978-88-31971-00-3 15,00 €

Recensioni Alessandra Mita Ferraro, Rivista marittima, dicembre 2018


Simposio di Scienze Storico-Documentarie

Venerdì 2 luglio l'Accademia 'Maria Luisa di Borbone' organizza, in collaborazione con altri enti e istituzioni, un Simposio a rilevanza nazionale sulle scienze storico-documentarie. L’evento vuole puntare l’attenzione della comunità scientifica su quelle discipline dotate di statuto e metodologia propri, volte al recupero, alla valutazione, alla critica e alla conseguente classificazione e interpretazione delle fonti storiche, senza limiti cronologici, già note con la denominazione di ‘scienze ausiliarie della storia’, così fondamentali nella ricerca in campo storico. 

Per informazioni inviare una mail all'indirizzo: accademiaborbone@gmail.com

Locandina Simposio


Lutto per la scomparsa del professor Giuseppe Dalla Torre

L'Accademia 'Maria Luisa di Borbone' partecipa al dolore dei familiari, dei colleghi e di tutto il mondo accademico per la scomparsa del professor Giuseppe Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, illustre giurista, già rettore dell'Università LUMSA (1991-2014) e attualmente direttore della Scuola di Alta Formazione in Diritto Canonico, Ecclesiastico e Vaticano del medesimo Ateneo. Nel corso della sua lunga e brillante carriera, Giuseppe Dalla Torre è stato Presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano (1997-2019), Presidente Nazionale dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani e consultore di diversi dicasteri pontifici. Molto vicino alla nostra istituzione, ha diretto sino ad oggi i Master di II livello organizzati con LUMSA ed è stato sempre un punto di riferimento essenziale per il nostro lavoro scientifico e formativo. Ci uniamo alla preghiera del rettore professor Francesco Bonini e ricordiamo con immensa stima e riconoscenza la sua generosa amicizia.

Il ricordo dell'Università LUMSA

Profilo di Giuseppe Dalla Torre